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Fortunato Benigni: l'innovazione e l'attualità.
Percorso Culturale nella Città di Treia
Il Grand Tour
Cultura a Treia, Comune e Accademia insieme per
l’iniziativa
Treia, domenica 9 e
domenica 30 novembre 2014
Come erudito e uomo di
cultura, Fortunato Benigni si destreggiò in vari
settori della storia, studiò e approfondì, come mai
prima era avvenuto, le radici romane di Treia. Fu
anche promotore del rinnovamento delle antiche
istituzioni locali: dall’oligarchia nelle
istituzioni politiche alla riconversione
dell’Accademia dei Sollevati in accademia agraria.
Sulla scia di questa azione
innovatrice ed ancora oggi attuale,
l’Amministrazione comunale di Treia e l’Accademia
Georgica propongono un percorso culturale nella
Città di Treia attraverso quei luoghi che oggi
caratterizzano i temi vicini all’opera del Benigni.
Il Grand Tour Cultura, un
viaggio fra i musei, archivi e biblioteche delle
Marche ha quindi toccato anche il Comune di Treia.
Un percorso, cominciato il 9 novembre che mette il
faro sui tesori da scoprire e conoscere per capire
le nostre radici.
L’Amministrazione comunale di Treia e l’Accademia
Georgica hanno aderito all’iniziativa Grand Tour
Cultura 2014, promossa dal Mab Marche in
collaborazione con l’assessorato alla cultura della
Regione Marche. Il percorso coinvolge il Museo
Civico Archeologico, la Pinacoteca Comunale e
l’Accademia Georgica (Biblioteca Antica e Archivio
storico) e si snoda in due appuntamenti: una
conferenza dedicata alle ricerche archeologiche su
Treia e sui documenti storici relativi alla figura
di Fortunato Benigni che si è tenuta il 9 novembre,
mentre domenica 30 novembre si sono svolte la visita
guidata dell’Accademia Georgica e la conferenza su
“L’Accademia Georgica: dal 1718 una moderna
realtà a valenza sociale, culturale ed economica,
varata da Fortunato Benigni”.
La prima iniziativa, tenuta nella sala convegni
dell’Hotel Grimaldi, si è arricchita anche della
mostra fotografica del Fotoclub “Il Mulino” di
Treia, ha visto una folta partecipazione di
pubblico; dopo il saluto di benvenuto del vice
sindaco e assessore alla cultura Edi Castellani, che
ha illustrato con passione e competenza questa bella
iniziativa, Enzo Catani, archeologo dell’Università
di Macerata, che ha illustrato i lavori sugli scavi
archeologici curati dal Benigni nelle vicinanze del
Santuario del SS. Crocifisso, soffermandosi in
particolare sul ruolo svolto da questo illustre
treiese per la sua città, che ha dimostrato di amare
molto, profondendo impegno e passione per la sua
valorizzazione.
Il tutto è stato allietato dal concerto di arpa
celtica e voce della musicista Annalisa Cancellieri
del conservatorio Rossini di Pesaro e, per chiudere
questo appuntamento la visita guidata al Museo
Archeologico, sempre sotto la guida del
professor Enzo Catani.
A corollario di questo viaggio culturale, una
iniziativa dedicata ai bambini dai 5 anni in su, con
laboratori per la realizzazione di oggetti in
terracotta, scultura creativa e segnalibri.
La seconda tappa si è svolta
il 30 novembre, sempre nell’accogliente sala
convegni dell’Hotel Grimaldi, con l’appuntamento
dedicato all’Accademia Georgica. La figura del
Benigni, accademico innovatore, è stata ampiamente
illustrata, dopo i saluti dell’Assessore alla
Cultura Edi Castellani, dal Prof. Carlo Pongetti,
Presidente dell’Accademia. Una esposizione molto
interessante che ha consentito di conoscere meglio
questo personaggio di grande rilievo per la Città di
Treia. Ad arricchire l’evento, una interessantissima
visita guidata all’Accademia Georgica e alla
Pinacoteca comunale. A conclusione del pomeriggio,
nella ricorrenza di Santa Cecilia, si è tenuto,
presso la sala consiliare, il concerto della Banda
Musicale Città di Treia, che ha presentato
un’anteprima dello spettacolo “Inseguendo le note:
breve e personale storia della musica dal settecento
ad oggi”. Mentre i grandi partecipavano al percorso
culturale, anche i piccoli hanno avuto uno spazio
loro dedicato: una visita didattica e una
performance teatrale dal titolo “Viaggio nel Museo
attraverso le storie narrate dagli oggetti” a cura
di “Teatro in corso” e, a seguire, i laboratori
creativi per i bambini dai 5 anni in su. Il filo
conduttore di questi percorsi treiesi è stato
Fortunato Benigni (1756-1835), erudito e uomo di
cultura treiese che si destreggiò in vari settori
della storia, studiò e approfondì, come mai prima
era avvenuto, le radici romane di Treia. Fu anche
promotore del rinnovamento delle antiche istituzioni
locali: dall’oligarchia nelle istituzioni politiche
alla riconversione dell’Accademia dei Sollevati in
accademia agraria.
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