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Attività in corso >>>
Premessa
Considerati i tempi e le scarse
risorse disponibili – in particolare quelle
pubbliche – l’attività svolta dell’Accademia in
questi ultimi anni può essere considerata
soddisfacente. Il lavoro del Magistrato Accademico
si è incentrato sulle importanti evoluzioni in atto
nella nostra Istituzione: sia dal punto di vista
strutturale, mediante i lavori di restauro,
ripristino ed adeguamento impiantistico, sia
mediante la sistemazione, catalogazione, recupero e
messa in sicurezza del patrimonio librario,
archivistico e di altri beni culturali presenti e
custoditi in Accademia, mediante l’utilizzo di
procedure convenzionali, anche informatiche,
riconosciute come standard a livello nazionale ed
internazionale.
Tutti gli interventi sui
contenuti culturali custoditi dall’Accademia –
sviluppati nel rispetto della normativa vigente in
materia di beni culturali – sono stati finalizzati
alla messa in rete attraverso la prossima
realizzazione del “Nuovo Portale Internet
dell’Accademia” che avrà lo scopo di valorizzare,
divulgare e agevolare la fruizione, anche da remoto,
di questo importante patrimonio. Avrà inoltre la
fondamentale funzione di attrarre il mondo dei
giovani attraverso moderni e accattivanti metodi
comunicativi a loro destinati: l’obiettivo è di
avvicinarli alle proprie radici nonché quello di
trasmettere la memoria di una Storia importante
anche alle nuove generazioni di immigrati al fine di
facilitarne l’inserimento e l’integrazione.
Un percorso operativo che si
inquadra negli interventi previsti dall'Agenda
Digitale Europea che ha come obiettivo primario
quello di "ottenere vantaggi socioeconomici
sostenibili grazie a un mercato digitale unico
basato su internet veloce e superveloce e su
applicazioni interoperabili" e nel conseguente
piano nazionale di sviluppo dell’Agenda Digitale
Italiana per la realizzazione di progetti
finalizzati al miglioramento della vita dei
cittadini nei contesti urbani e nelle comunità
diffuse, nonchè nelle linee guida regionali del
Distretto Culturale Evoluto.
Per la messa in sicurezza del
patrimonio culturale in generale e per
l’informatizzazione, sia degli archivi che del
patrimonio librario, l’Accademia utilizza giovani
laureati: una metodologia finalizzata non solo ad
utilizzare le poche risorse economiche in favore dei
giovani ma, soprattutto, di offrire loro una seria
esperienza di lavoro volta ad arricchire le singole
conoscenze ed esperienze. L’Accademia collabora
altresì con il sistema scolastico provinciale sia
nei programmi di “tirocinio formativo e
orientamento“ delle Università che in quelli di
“alternanza scuola-lavoro” degli Istituti di
Istruzione Superiore, offrendo ai giovani un’ottima
occasione di esperienza lavorativa. La moderna
filosofia dell’Accademia è finalizzata, altresì, a
dimostrare come l’ottimizzazione delle modeste
risorse economiche e l’organizzazione delle
competenze di molti volontari riesce a valorizzare i
beni culturali che consentirà altresì di porre sul
mercato le risorse culturali garantendo nel tempo
anche un rientro economico per l’Istituzione
sufficiente a creare anche, come le attuali
direttive economiche, nazionali ed europee,
impongono, un’opportunità occupazionale per le
giovani generazioni. Un’esperienza che vede la
collaborazione delle istituzioni pubbliche e private
e del mondo del volontariato: una “buona prassi” da
presentare anche ad altri istituzioni culturali
presenti sul territorio.
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