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Attività in corso >>> Art Bonus

 

Intervento A: Progetto per la messa in sicurezza del patrimonio librario antico di interesse regionale e nazionale custodito presso l’Accademia Georgica di Treia attraverso il processo di digitalizzazione

 

Cos'è l'Art Bonus

L'Accademia e l'Art Bonus

Intervento A: Digitalizzazione della Biblioteca Antica

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Intervento B: Recupero e Catalogazione dell'Archivio Storico Comunale

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Descrizione di carattere storico artistico relativo al bene
Il fondo bibliografico, gestito in qualità di affidatario/concessionario dall’Accademia Georgica, è una raccolta composita, comprendente edizioni relative ai diversi campi del sapere, con prevalenza religiosa, nella quale, tuttavia, non mancano edizioni rare e di pregio come, ad esempio, le opere complete di Voltaire in 55 volumi, pubblicate a Parigi nel 1792 (una delle prime raccolte sistematiche dell’autore francese); un testo di Virgilio molto raro che risale al 1501, non presente nei cataloghi, e ricco di iniziali ornate; un prezioso dizionario portatile da viaggio in sei lingue di Cornelio Valerio stampato in Belgio nel 1583; un’“aldina” di Giulio Cesare del 1569, con illustrazioni xilografate; una Historica relatione del Regno di Cile, e delle missioni, e ministerij che esercita in quelle la Compagnia di Giesu, di Alonso de Ovalle, pubblicato a Roma nel 1646 da Francesco Cavalli (uno dei primi resoconti sugli araucani del Cile, il testo prende anche in esame la storia della missione dei gesuiti in quelle terre).
Un patrimonio di straordinaria ricchezza e varietà di titoli che rileva l’importanza del fondo nell’ambito degli studi scientifici e umanistici: dal ricco fondo di medicina e anatomia, nel quale troviamo ben due edizioni cinquecentine dell’opera di Galeno, una pubblicata a Basile da Andreas Cratander e l’altra (incompleta) pubblicata a Venezia dagli eredi di Aldo Manuzio stampata interamente in corsivo; al notevole fondo di agricoltura, accresciuto dopo la seconda metà del XVIII secolo; nonché ai testi di storia locale, di diritto canonico, di musica (molti dei quali appartenenti al fondo Oliviero Montebello) e di retorica. Il patrimonio è stato arricchito, inoltre, dal dono proveniente da diverse famiglie locali: quella dei Benigni ammonta a più di 500 testi di grande pregio bibliografico, ricordiamo anche i testi appartenenti alla famiglia Broglio (testi che risalgono per lo più all’Ottocento), a quelli di Milone Meloni (circa 300 volumi recanti il suo ex libris), a Raffaele Simboli (il fondo testimonia l’attività di Simboli negli ambienti letterari Sudamericani), a Demostene Ruffini da Cingoli (vissuto a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento, a cui appartenevano 57 testi di retorica latina), e dalle oltre 1.400 opere antiche provenienti dal Santissimo Crocefisso.
 
Sintesi del progetto
L’Accademia Georgica di Treia, sin dall’anno 2003 ha provveduto, in stretta collaborazione con il Comune di Treia e l’Università degli Studi di Macerata, alla catalogazione del proprio materiale librario aderendo altresì al Polo Bibliotecario Maceratese gestito dalla stessa università, dalla Provincia di Macerata e in particolare dalla Regione Marche. Progetto sostenuto da fondi all’uopo resi disponibili dall’Amministrazione comunale.
Gli ulteriori sviluppi tecnologici e le prospettive degli stessi rendono indilazionabile la creazione di una banca dati di immagini attraverso la quale proteggere e mettere in sicurezza, anche da eventi calamitosi, il prezioso patrimonio librario  antico custodito, migliorando e semplificando altresì la fruizione da parte dell’utenza in sicurezza.
 
Scopo
Il presente progetto rientra nell’Intervento A – manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici – del Decreto Art Bonus che prevede un credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, ed è motivato dall’esigenza di mettere in sicurezza il patrimonio bibliografico, anche da eventi calamitosi, e di conservarne i preziosi originali.
 
Obiettivi
Le finalità del progetto proposto mirano a:
mettere in sicurezza e proteggere il patrimonio librario antico custodito nel rispetto dell’art. 3 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.L. 22 gennaio 2004, n. 42 comma 1 e 2);
ridurre la consultazione di documenti originali in particolari condizioni (documenti antichi e di pregio, fragili, in cattivo stato di conservazione, molto richiesti e difficili da maneggiare) preservandoli dal degrado;
semplificare l’accesso, in sicurezza, ai vari testi da parte dell’utenza in modo sicuro e protetto;
migliorare i servizi verso gli utenti, con la possibilità di consultare, in sicurezza, risorse raccolte e ordinate in collezioni virtuali, fisicamente lontane, poco accessibili, poco conosciute;
sviluppare attività di collaborazione con altre Istituzioni creando collezioni virtuali ad accesso allargato.
La salvaguardia di un tipo di materiale così fragile, prezioso e irripetibile doverosa anche nei confronti delle future generazioni, va perseguita attraverso una serie di interventi mirati alla manutenzione di questo patrimonio e alla contestuale valorizzazione.
 
Fasi di lavoro
La prima fase avviata all’inizio dell’anno 2014 ha riguardato le seguenti di azioni preparatorie della seconda fase:
Avvio della procedura amministrativo/burocratica
Individuazione dell’attrezzatura necessario e del software
Selezione del materiale
Valutazione dello stato di conservazione dei testi
Valutazione degli eventuali aspetti legali
La seconda fase avviata 3 novembre 2014 riguarda tutto il processo di digitalizzazione consistente nei seguenti processi:
Acquisizione digitale
Nomenclatura dei file
Memorizzazione dei dati
Controllo della qualità
 
Gestione delle fasi di lavoro
L’Accademia, dopo una breve ricerca sul mercato, ha deciso di organizzare il lavoro in conto proprio utilizzando, competenze di giovani anche se non in possesso di specifiche esperienze in materia. Tali esperienze sono principalmente legate a società/ditte che avrebbero richiesto cifre iperboliche che l’Accademia mai avrebbe potuto sostenere.
La scelta di affidare il complessivo procedimento di digitalizzazione a giovani con sufficienti competenze sia in campo informatico che in quello filologico è scaturita dai seguenti obiettivi:
Ottimizzare le scarse risorse economiche utilizzandole soprattutto per garantire un’entrata economica ad almeno un giovane
Affidare fiduciariamente a soggetti il notevole patrimonio librario antico, che già conoscono le caratteristiche della raccolta
Svolgere il lavoro in-house, all’interno dei locali dell’Accademia Georgica, quindi attraverso un controllo diretto sul lavoro e permettere la risoluzione immediata dei vari problemi
Creare esperienze lavorative per giovani permettano loro di spenderle successivamente sul mercato e, eventualmente, trasferire l’esperienza maturata ad altri giovani in modo da creare future opportunità occupazionali
Pertanto il complessivo lavoro è stato e sarà gestito dai seguenti soggetti:
Un giovane, in possesso sia di laurea specialistica in “Filologia e Letteratura Italiana dal medioevo all’età contemporanea” che di buone conoscenze “di sistemi informatici e di sistemi operativi” che lo rendono autonomo sia nella gestione operativa delle varie procedure di scansione che nella elaborazione dei dati e documenti secondo quanto previsto dalle disposizioni ICCU;
Un giovane, già collaboratore dell’Accademia, assunto con contratto part-time e nel rispetto delle normative vigenti che ha delle ottime conoscenze informatiche e che conosce perfettamente il patrimonio bibliografico custodito dall’Accademia;
Un giovane, attraverso la collaborazione con l’Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Treia che ha segnalato la possibilità di inserire nel presente progetto un giovane in possesso di titolo di studio di Scuola Media Superiore,con  buone conoscenze d’informatica e sufficienti competenze nella manipolazione di testi antichi: l’incarico, di natura prettamente occasionale, vuole offrire un’esperienza lavorativa nell’ambito di un lavoro innovativo sicuramente con un risultato finale tangibile; un lavoro di responsabilità che prevede una sorta di abilità/esperienza dove bisogna collaborare e raccordarsi con un gruppo di lavoro e soprattutto un lavoro che mira ad ottenere obiettivi generali ad alto valore sociale;
Inoltre collaborano in maniera del tutto volontaria e gratuita due soci amministratori;
E’ altresì intenzione dell’Accademia Georgica di affiancare a questi giovani esperti, studenti laureandi che devono svolgere il periodo di “tirocinio formativo e di orientamento” e allievi degli Istituti di Istruzione Superiore della nostra Provincia che devono svolgere il percorso formativo legato all’”Alternanza Scuola – Lavoro”.
 
Valore sociale del progetto
L’affidamento del lavoro e della gestione della complessiva procedura a giovani con competenze specifiche rappresenta, oggi più che mai, una prassi da consolidare e sostenere al fine di dimostrare come la gestione corretta dei beni culturali contribuisca a ridurre gli effetti della grave disoccupazione giovanile specialmente intellettuale che la crisi economica globale ha causato, consentendo, altresì, la conservazione dell’immenso patrimonio culturale e la sua migliore fruibilità anche in sicurezza.
 
Stato dell’arte
Il complessivo progetto prevede la scansione dei n. 9560 volumi antichi, sui n. 15.000 conservati. Dopo questo primo anno di sperienza sui flussi di lavoro e, soprattutto, dopo aver preso maggior coscienza del complesso librario presente si può affermare che i titoli di testi antichi oggetto dell’intervento di digitalizzazione sono sì n. 9.560 ma fisicamente corrispondono a circa n. 3.800 volumi o tomi: infatti spesso ciascun volume o tomo fisico può contenere più di un titolo di testo antico contraddistinto da specifico e univoco numero di inventario interno. Pertanto spesso si è verificato il caso che un volume fisico contenga più testi rilegati insieme che non sempre trattano dello stesso argomento o materia: una tecnica probabilmente adottata a quei tempi per motivi di ordine diverso tra cui il problema di risparmio nel costo di rilegatura.
Per questo oggi distinguiamo i volumi/tomi fisici (contraddistinti dal codice di collocazione) dai titoli di testo (contraddistinti dal numero di inventario). 
Alla data del 30 novembre 2015 sono stati digitalizzati e messi in sicurezza circa n. 1.000 volumi pari a circa n. 2.680 numeri di inventario corrispondenti ad altrettanti titoli di testo, per complessivi n. 444.534 file di immagine acquisiti (facciate).
 
Criticità
Oltre alla normale acquisizione di competenza sull’utilizzo dell’attrezzatura attraverso la specifica formazione effettuata dal fornitore dello scanner e quella guadagnata attraverso il normale impiego, l’attività di digitalizzazione ha consentito di sviluppare il know-how e senso di criticità verso alcuni aspetti e procedure.
Lo sviluppo è iniziato innanzi tutto dalla necessità di ottimizzare il flusso di lavoro e di avvicinarsi il più possibile agli obiettivi posti a priori: chiudere il progetto in 3/4 anni. Obiettivo che all’inizio, con i mezzi a disposizione, è sembrato lontano ma che ha dato lo stimolo nello studio di tecniche e nella ricerca di soluzioni migliori. Si è subito deciso di dividere il lavoro in due parti distinte:
La prima concerne la parte dell’acquisizione delle pagine del libro, senza preoccuparsi del processo di miglioramento delle immagini. Questo ha permesso di ottimizzare l’aspetto prettamente manuale della scansione, parte che influisce maggiormente sul tempo di digitalizzazione, nodo problematico che deriva dai fattori intrinseci nel maneggiare un testo antico e dei quali si vedrà più avanti.
La seconda parte riguarda invece la fase di post-produzione delle immagini, ovvero tutti i miglioramenti atti sia a rendere la consultazione dei testi agevole che migliorare l’aspetto delle copie destinate alla conservazione digitale del patrimonio librario. Altro compito riguardante questa fase è la creazione di dati digitali inter ed extra testuali da affiancare al testo stesso.
 
Costi
Oggi, a un anno di esperienza sui processi di scansione di testi antichi e la relativa procedura di postproduzione, si può affermare che gli anni occorrenti per completare l’intero procedimento di scansione dei 9.560 tomi ammontano a n. 5 anni anziché n. 2 in precedenza previsti. Di conseguenza la spesa complessiva stimata ancora da sostenere ammonta a € 70.000,00, ed è riferita in particolar modo agli emolumenti da corrispondere ai giovani coinvolti comprensivi di oneri fiscali, previdenziali e assicurativi.
 
Riepilogo delle spese sostenute al 30/11/2015
Annualità 2014 e 2015

1) Voci di spesa oggetto di contributo con acquisto diretto € 12.059,70
2) Voci di spesa prima fase del progetto
attuata nell’anno 2014
€ 8.108,57
3) Voci di spesa seconda fase del progetto
attuata nell’anno 2015
€ 24.906,93
Totale uscite complessive € 45.075,20

Considerando inoltre le quote di costi indiretti, gli ammortamenti di attrezzature e strutture, il costo sostenuto per ogni singolo file d’immagine acquisito (singola facciata) nel formato fino all’A4+ è stimato in € 0,086
  
Previsione di spesa oggetto dei benefici dell’Art Bonus
Annualità 2016, 2017 e 2018

1) Costo del personale dedicato al complessivo lavoro € 63.000,00
2) Potenziamento e sviluppo attrezzatura tecnica, hardware e software € 6.000,00
3) Dotazione di attrezzatura ignifuga per la conservazione delle copie digitali € 1.000,00
Totale uscite complessive € 70.000,00

Progetto analitico
Il progetto analitico completo riferito alla presente scheda sintetica è disponibile sul sito internet dell’Accademia Georgica di Treia all’indirizzo www.accademiageorgica.it/ArtBonus
 
Modalità di versamento
Il versamento dell’importo liberamente scelto può avvenire attraverso bonifico bancario secondo le seguenti coordinate:
Ente Beneficiario: Accademia Georgica Treia – Piazza della Repubblica, 13 – Treia (MC)
Conto Corrente Bancario: n. 2658 acceso presso Banca Marche filiale di Treia (MC)
IBAN: IT 03 O 06055 69211 000000002658
Causale: il versamento dell’erogazione liberale dovrà essere destinata ad uno dei progetti attivati specificando una delle seguenti causali:
Causale Progetto A: Art Bonus - Erogazione liberale a sostegno dell’Accademia Georgica - “Progetto A: Messa in sicurezza della Biblioteca Antica attraverso la digitalizzazione” - eseguita da Nome e Cognome o Ente, Codice fiscale o P.IVA del mecenate

Contatti
Per eventuali contatti o chiarimenti si prega di fare riferimento ai seguenti recapiti:
Telefono e fax 0733.215056
Mobile 333.2473485
E-mail info@accademiageorgica.it

 

Il progetto analitico dell'intervento

 

Maggiori Informazioni sul progetto

Scarica la scheda sintetica dell'intervento A
Scarica il progetto analitico dell'intervento A

 

 

Per saperne di più

Consulta la nota esplicativa
L'Accademia e l'Art Bonus
Consulta i dettagli del Progetto B
Recupero e catalogazione dell'Archivio Storico Comunale

 

 

Link esterni

Il portale ufficiale dell'Art Bonus - www.artbonus.gov.it
Portale Art Bonus: pagina dedicata al Progetto A
Digitalizzazione della Biblioteca Antica
Portale Art Bonus: pagina dedicata al Progetto B
Recupero e catalogazione dell'Archivio Storico Comunale

 

 

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