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Agricoltura, Ecologia e Territorio: l’attualità di
Nazareno Strampelli
Verso i primi
150 anni di Nazareno Strampelli (1866-2016)
Montelupone (MC), Teatro
Comunale “Nicola degli Angeli”, domenica 23 agosto 2015,
ore 9:30
Nazareno Strampelli, nato il 29
Maggio 1866 a Crispiero, una frazione del comune di
Castelraimondo (MC), è stato uno dei più importanti
genetisti agrari italiani e del mondo. Strampelli ha
avviato un programma di miglioramento genetico del
grano che lo porterò a costituire alcune decine di
varietà di frumento tenero e duro destinate a
rivoluzionare la granicoltura italiana della prima
metà del Novecento e quella mondiale dei decenni
successivi.
A partire dal Secondo dopoguerra,
i frumenti di Strampelli trovarono ampia diffusione
a livello internazionale nei programmi di
miglioramento genetico attuati dai principali Paesi
produttori di cereali. I geni introdotti da
Strampelli nelle sue varietà di frumento sono ancora
oggi alla base dell’architettura genetica delle
varietà “moderne” del cereale, coltivate in tutto il
mondo.
A partire dagli anni Novanta, la
vicenda storica e l’opera scientifica di Strampelli
sono state riscoperte e fatte oggetto di studio e
divulgazione sia in Italia sia all’estero. Le
ricerche più recenti hanno permesso di approfondire
vari aspetti storici e scientifici del personaggio,
alcuni dei quali caratterizzati da interessanti
elementi di novità.
Il 29 Maggio 2016 cadrà il
centocinquantesimo anniversario della sua nascita.
“Agricoltura, Ecologia e
Territorio: l’attualità di Nazareno Strampelli”
è il titolo del convegno che si è tenuto nella
mattinata di domenica 23 agosto presso il teatro
comunale “Nicola degli Angeli” di Montelupone
nell’ambito della ormai storica manifestazione
ApiMarche 2015. L’evento organizzato dal Comune in
stretta collaborazione con l’Accademia Georgica di
Treia ha inteso portare l’attenzione del pubblico
sull’agronomo e genetista di Castelraimondo che nei
primi decenni del Novecento, con i suoi studi e
ricerche in campo genetico, in particolare sui
cereali, si era impegnato nel problema del
nutrimento dell’uomo e della Terra: la moderna
granicoltura e l’economia agricola mondiale gli sono
ancora grate.
I lavori si sono aperti con i
saluti del Sindaco di Montelupone Rolando Pecora e
l’intervento introduttivo di Stefano Gavaudan,
veterinario responsabile del Laboratorio di
Diagnostica dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, che ha
relazionato sull’apicoltura attuale toccando gli
aspetti igienico-sanitari dell’apiario, un argomento
legato in particolare anche agli aspetti ambientali
di cui Strampelli nelle sua attività scientifiche ne
ha tenuto conto e promosso. Con l’agronomo Oriana
Porfiri, esperta di miglioramento genetico e
sviluppo varietale del frumento, si è entrati nel
merito dell’opera di Strampelli trattandone, in
particolare, l’approccio olistico. L’intervento di
Sergio Salvi, ricercatore in genetica e biografo di
Nazareno Strampelli, ha inteso riscoprire aspetti
inediti dell’impegno dell’illustre genetista a
partire dall’aridocoltura e dall’allelopatia, mentre
Benito Giorgi, già ricercatore, genetista e breeder
ENEA/CERMIS, ha presentato il nuovo saggio dal
titolo “Le due rivoluzioni verdi del XX Secolo”
edito dal Cermis di Tolentino.
La mattinata, brillantemente
moderata da Franco Perco, Direttore del Parco
Nazionale dei Monti Sibillini, ha visto una buona
partecipazione di pubblico - tra cui il Prof.
Rodolfo Santilocchi della facoltà di Agraria
dell’Università Politecnica delle Marche - che ha
attivamente partecipato al dibattito spingendo la
discussione ad un livello più approfondito.
L’avvenimento è stato organizzato
con l’obiettivo di celebrare la figura di Nazareno
Strampelli, uno dei più grandi agronomi e genetisti
agrari di tutti i tempi e quale preludio alle
manifestazioni che vedono nel 2016 l’anno del 150°
anniversario della nascita. A tale proposito
l’Accademia Georgica di Treia ha presentato formale
richiesta a nome e per conto di molti altri soggetti
pubblici e privato anche di valenza nazionale
interessati alla valorizzazione di questo scienziato
maceratese presso l’apposito Comitato
storico-scientifico per gli anniversari di interesse
nazionale istituito con D.P.C.M. del 6 giugno 2013
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri –
dipartimento per il coordinamento amministrativo,
per la dedica dell’anno 2016 a Nazareno Strampelli
nella ricorrenza del 150° anniversario della
nascita.
I video
dell'evento
La registrazione
del convegno
Il Servizio TV
del TGR Marche del 24/08/2015
Il programma
dell'evento
Apertura dei
lavori
Saluti
Rolando
Pecora, Sindaco del Comune di Montelupone
L’apicoltura attuale:
aspetti igienico - santitari dell’apiario
Stefano
Gavaudan, Veterinario Responsabile
Laboratorio Diagnostica Istituto Zooprofilattico
Sperimentale dell’Umbria e delle Marche
Nazareno Strampelli:
l’agronomo - scienziato maceratese
Nazareno
Strampelli, uno scienziato “olistico”
Oriana Porfiri, agronomo esperto di
miglioramento genetico e sviluppo
varietale del frumento
Lo Strampelli che non
t’aspetti: aridocoltura, allelopatia e…
Sergio Salvi, ricercatore in
genetica, biografo di Nazareno Strampelli
Presentazione
del saggio “Le due rivoluzioni verdi del XX Secolo”
Benito Giorgi, già ricercatore,
genetista e breeder ENEA/CERMIS
Dibattito con il
pubblico
Moderatore
Franco Perco, Direttore del Parco
Nazionale dei Monti
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