Accademia Georgica Treia

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Progetti Realizzati >>> Servizio Civile Nazionale

 

L‘Accademia è stata sede accreditata per il Servizio Civile Nazionale – numero di accredito n. 73313 – sin dall’anno 2006 attraverso l’UNPLI nazionale (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) – codice di accreditamento n. NZ01922.

 

Nell’anno 2006 ha aderito al progetto “Itinerari dei santi Patroni” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata per essere attuato nell’anno 2007/2008. Per questo progetto l’Accademia ha usufruito di n. 3 volontari.

 

Nell’anno 2008 ha aderito al progetto “I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno 2010/2011. Per questo progetto l’Accademia ha usufruito di n. 3 volontari.

 

Nell’anno 2009 ha aderito al progetto “La cultura agreste: territorio e civiltà storica nelle Provincie di Ancona e Macerata” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno 2011/2012. Per questo progetto l’Accademia non ha ottenuto nessun volontario.

 

Nell’anno 2010 ha aderito al progetto ”Dallo Stato Pontificio allo Stato Italiano: le testimonianze storico culturali e architettoniche” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno 2012/2013. Per questo progetto l’Accademia non ha ottenuto nessun volontario.


L’Accademia ha avviato una serie di interventi volti alla messa alla sicurezza, valorizzazione, ricerca e maggiore fruizione del proprio patrimonio culturale attraverso la gestione di progetti finalizzati alla catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico ed archivistico, dove i giovani eventualmente impiegati troveranno un valido supporto quale esperienza lavorativa nonché un’opportunità formativa nello spirito proprio del Servizio Civile.

Nell’anno, 2016 con Decreto n. 24/OSV del 15/09/2016 del Dirigente della P.F. Osservatorio Socio Sanitario e Servizio Civile Volontario della Regione Marche, l’Accademia è stata iscritta all’Albo Regionale Marche degli Enti di Servizio Civile alla Classe 4^, Sezione 1^A (accredito n. NZ07393), e quale sede di attuazione dei progetti (codice sede 130492) nei settori Patrimonio artistico e culturale, Educazione e Promozione culturale.

 

L’Accademia ha avviato un progetto volto alla maggiore fruizione del proprio patrimonio culturale non solo agli addetti ai lavori ma anche ad altre utenze, compresa la popolazione scolastica, mediante moderni sistemi multimediali per cui necessita di personale al quale offrire un’opportunità formativa nello spirito proprio del Servizio Civile.

A tale scopo intende partecipare ai prossimi progetti promossi dal Servizio Civile Nazionale e della Regione Marche.

 

 

“Itinerari dei santi Patroni”  (2007/2008)

Obiettivi Generali

Scopo del Progetto è quello di promuovere, con il coinvolgimento di Enti, Associazioni, Operatori Turistici locali, Scuole, Parrocchie, Diocesi, Centri di Studi la conoscenza e la fruizione dei beni culturali, artistici e paesaggistici del territorio da parte degli abitanti e dei visitatori, turisti, studiosi.

Sollecitare, con particolare riguardo ai centri “minori” storici, lo sviluppo di un turismo itinerante all’interno del circuito creato dai Comuni situati tra le due vallate dei fiumi Potenza e Chienti. Quanto sopra sarà certamente un notevole impulso alla crescita socio–culturale, ma soprattutto economica del territorio.

 

Obiettivi Specifici

Le azioni principali del Progetto saranno, nello specifico, tese a:

effettuare una ricerca finalizzata al recupero delle tradizioni relative al culto dei Santi Patroni tramite studi scientifici, storici e testimonianze dirette;

sensibilizzare i residenti, in particolare i giovani, nel riscoprire e valorizzare tali tradizioni religiose, parte integrante del patrimonio culturale locale;

progettare e realizzare interventi di supporto alle diverse realtà coinvolte nel Progetto, potenziando l’interazione tra le varie Pro Loco per favorire maggiore condivisione e diffusione del patrimonio culturale;

favorire e supportare la realizzazione delle manifestazioni relative alle celebrazioni dei Santi Patroni;

operare a fianco delle pubbliche amministrazioni in termini di collaborazione finalizzata alla riscoperta delle tradizioni locali;

coinvolgere le Scuole di ogni ordine e grado, attraverso visite, incontri, mostre, etc, al fine di favorire l’interesse dei giovani e giovanissimi verso il proprio territorio, ma anche incrementare e fortificare il “senso di appartenenza” di ognuno verso la propria comunità prima, e quella regionale e nazionale poi. Obiettivo, questo, di fondamentale importanza perché permette al cittadino di riannodare i fili col passato e non perdere le proprie radici, la propria identità.

 

Piani di attuazione

Il progetto vuole cercare di uniformare l’intervento di tutela e valorizzazione della cultura e della storia locali in senso lato, con la consapevolezza che quest'azione sia mirata soprattutto verso quelle tradizioni e usi che sono a rischio di abbandono o addirittura di perdita della memoria storica. Tutto ciò sarà possibile grazie all’utilizzazione degli strumenti che saranno messi a disposizione dalle Pro Loco e dall'UNPLI nelle sue varie articolazioni (Nazionale, Regionale e Provinciale o d’area) e con le relative risorse umane, strumentali ed economiche sempre messe a disposizione dalle Pro Loco e dall'UNPLI, i volontari del servizio civile saranno impegnati in attività di ricerca, catalogazione e gestione di un punto informativo I.A.T. (peraltro previsto dalla recente Legge 29 Marzo 2001 n° 135 e specificato nel DPCM 13 Settembre 2002 G.U. n° 225 del 25/09/2002).

 

Attività per la realizzazione dei piani di attuazione

Tra le alte cose si prevedono le seguenti principali attività:

Organizzazione e gestione di eventi legati alle figure dei Santi Patroni; produzione di materiali multimediali (mostre fotografiche, video, depliant, siti internet) per diffondere, nelle modalità tradizionali e innovative, la conoscenza delle tradizioni ad essi collegate;

Mappatura multimediale delle tradizioni e usi legati alle figure dei Santi Patroni (coinvolgendo e responsabilizzando le fasce giovanili della popolazione); produzione di un Cd-Rom in quattro lingue (italiano, francese, inglese e spagnolo) e di un volume in italiano recanti i risultati della mappatura;

Creazione di itinerari culturali ed enogastronomici, in collaborazione con le strutture ricettive e le aziende del settore, che abbiano come fulcro i festeggiamenti relativi ai Santi Patroni;

Tutti gli interventi sopra programmati, vedranno la partecipazione attiva in coordinamento con la sede Nazionale e diverse sedi periferiche (Regionali, Provinciali etc), al fine di rendere omogenei gli obiettivi e soprattutto finalizzati al progetto nel suo complesso.

 

Risorse umane necessarie per lo sviluppo delle attività

A tale riguardo tutti i volontari in servizio civile selezionati, avranno modo di approfondire conoscenze sia con esperti dell’Ente che con professionisti esterni. Sono previsti, infatti, stage formativo-informativi con esperti nel campo dei Beni Culturali, della Società per permettere l’acquisizione dei Valori e dei Saperi come previsto dalla CARTA ETICA (solidarietà verso gli svantaggiati, coinvolgimento e partecipazione alla vita sociale della comunità, crescita del rapporto comunità, scuola, Enti pubblici e associazioni etc). Sono previsti, inoltre, degli incontri periodici anche con le suddette strutture UNPLI per meglio far conoscere l'organizzazione e gli scopi che essa si prefigge, ma anche per verificare opportunità occupazionali legate al settore che, come noto, è in forte sviluppo. E’ appena il caso di rilevare che saranno pienamente garantite le presenze fisiche e professionali dell’Operatore Locale di Progetto, del Presidente della Pro Loco, dei Componenti il Consiglio d’Amministrazione e dei Soci che si affiancheranno a figure di alto livello professionale sia del territorio che fornite dall’UNPLI.

 

Modalità d’impiego dei volontari

I volontari saranno impiegati, come detto, a fianco di persone esperte che permetteranno loro di “imparare facendo” in modo da adempiere gli impegni della Carta Etica e permettere la massima valorizzazione delle risorse personali di ciascuno di loro. Nelle linee generali saranno impegnati per raggiungere i fini del progetto e, quindi, pienamente coinvolti nelle diverse fasi operative predette; infatti uno degli scopi principali dovrà essere quello di valorizzare le tradizioni e la cultura del territorio mirando, in prima analisi, alla riscoperta della memoria storica locale. Dopo un'indagine preliminare sulle tematiche individuate, si procederà ad una prima selezione per individuare su quali sia possibile intervenire con sufficiente certezza di risultati positivi. Si ricercano le fonti storiche e si traducono in linguaggi facilmente accessibili, per poi permetterne la diffusione. In sintesi, anche per permettere ai soggetti locali di beneficiare fin dalle prime fasi dei fini del progetto, si realizzeranno degli incontri di informazione per definire strategie e migliorare gli interventi Per quanto attiene le manifestazioni e gli eventi si procederà ad una verifica delle programmazioni precedenti e individuando le opzioni migliorative o comunque integrative, finalizzando il tutto ad un idoneo coinvolgimento dei giovani prima e delle Istituzioni e delle Associazioni poi, non escludendo gli operatori economici. I giovani del servizio civile saranno un elemento necessario per il monitoraggio e la gestione delle problematiche individuate. Con il supporto soprattutto dell'Operatore Locale, svilupperanno incontri con le figure responsabili della gestione, o della proprietà dei beni e dei servizi oggetto di intervento, ma anche con gli Enti e le Associazioni. Il loro sarà un ruolo di rilevazione, raccolta ed analisi dei dati e, con un guidato uso di questionari o di interviste dirette, cercheranno di raccogliere idee, suggerimenti, disponibilità e tutto quanto occorrente per meglio realizzare gli obiettivi.

 

Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio

L’UNPLI, già riconosciuta associazione di Promozione Sociale ai sensi della L.383/2000, provvederà al rilascio di certificazione relativa all’attività svolta. Sono avviati, inoltre, contatti con Ministero dei Beni e Delle Attività Culturali, con Regioni, Università, Associazioni di categoria e, Società di lavoro interinale allo scopo di portare a riconoscimenti della suddetta certificazione sia in relazione ai curricula vitae che a crediti formativi. Il volontario oltre alla crescita umana individuale certa, acquisirà conoscenze su particolari aspetti della nostra società, soprattutto legati al vasto mondo del “non profit” e del Terzo Settore che, soprattutto oggi, sta assumendo un ruolo strategico notevole sia per la vastità che per la qualità dei servizi che offre. In particolare svilupperà capacità operative su:

progettazione e realizzazione di interventi di animazione culturale;

capacità relazionali e di gestione di Uffici aperti al pubblico;

capacità di ideazione, realizzazione e gestione di eventi, iniziative;

capacità di raccolta e gestione delle risorse di un territorio;

conoscenze teoriche e pratiche utili a una comunicazione di successo delle tematiche turistiche e culturali;

acquisire la sensibilità mediatica e le conoscenze necessarie per l'elaborazione di rassegne stampa tematiche.

Nel contempo, attraverso un percorso guidato (tutoraggio, formazione etc), trarrà le motivazioni per un più determinato ed efficace inserimento produttivo nel mondo del lavoro. A fine progetto, il volontario, avrà acquisito strumenti necessari per comprendere meglio la vita e orientarsi con più praticità in una società moderna e complessa come quella odierna.

 

 

“I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale” (2010/2011)

Sintesi del progetto

Si precisa che tale punto viene svolto per una prima parte in comune tra le Pro Loco interessate dal progetto e per una parte singolarmente per ogni Pro Loco, che ha approfondito il ruolo svolto dal singolo Papa sul territorio di riferimento della Pro Loco.

Il progetto si è svolto col fine di una progettazione, realizzazione e pubblicizzazione di un itinerario turistico - culturale riferito ai territori sopraindicati che sono stati interessati dal dominio papale e dalla loro influenza. Si è riscontrato infatti che nonostante la lontananza fisica dei vari comuni interessati, difficoltà data in particolar modo dalla linea mare-entroterra, l’intervento di Papi e altre influenti personalità religiose hanno fatto si che ci sia stata una vicinanza tra i vari centri dal punto di vista culturale e comunicativo.

Attraverso un lavoro di gruppo i ragazzi si sono trovati a gestire un progetto unitario;  la proposta del progetto è stata quella di ricercare e approfondire memorie, testimonianze, opere, atti di mecenatismo presenti nelle città d’origine e, più in generale, nel nostro territorio regionale con riguardo alle provincie di Ancona e Macerata, da parte dei Papi marchigiani o di quelli che in qualche modo hanno influenzato il territorio.

La ricerca è stata indirizzata in maniera tale da valorizzare la storia locale di ogni realtà territoriale, utilizzando le biblioteche più vicine, archivi comunali, testimonianze umane, tenendo in considerazione le difficoltà incontrate nella lettura e nel reperire il materiale storico nelle differenti strutture, più o meno efficienti.

La ricerca del materiale storico finalizzata alla divulgazione delle testimonianze di vicinanza al  territorio interessato dei Papi marchigiani e non, ha favorito altresì la promozione del territorio delle provincie di Macerata e Ancona portando alla confluenza di tutto il relativo materiale in una sintesi che sarà oggetto di una unica pubblicazione.

Oltre alle attività comuni a quelle delle altre sedi aderenti al progetto, i volontari in servizio presso l'Accademia Georgica hanno svolto attività di ricerca che hanno interessato l’ambito religioso, artistico e culturale riferite al contesto locale. I volontari si sono impegnati all’interno delle singole sedi di attuazione ma promuovendo e partecipando ad incontri tra le varie Pro Loco per definire le linee guida del progetto e formulare un unico lavoro. All’interno dell’ufficio i ragazzi hanno inoltre sostenuto con il loro intervento lo svolgimento di manifestazioni e mostre varie collaborando con gli esponenti dell’Amministrazione Comunale.

Inoltre i volontari in servizio presso l’Accademia Georgica di Treia hanno sostanzialmente contribuito ad apportare concreti cambiamenti e innovazioni sia alla struttura fisica che ai beni archivistici, librari e culturali in genere conservati presso la struttura.

 

Finalità generali del progetto

Garantire la parte di ricerca di competenza dei volontari in servizio presso l’Accademia Georgica e la Pro Loco di Treia – parte complementare della ricerca finalizzata alla realizzazione della complessiva pubblicazione dei volontari in servizio presso le Pro Loco interessate delle provincie di Ancona e Macerata –  riferita al progetto “I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale” con la finalità di realizzare una eventuale pubblicazione comune

Migliorare il livello di fruibilità del rilevante patrimonio culturale custodito dall’Accademia Georgica e la sua struttura attraverso la formazione sul campo delle risorse umane e l’introduzione delle più avanzate tecnologie informatiche con particolare riferimento alla fruizione virtuale (abbattimento delle barriere spazio/temporali)

Riorganizzazione del patrimonio librario, archivistico e culturale presente in Accademia e sua collocazione in apposite teche e librerie al fine di consentirne una più consona sistemazione e una migliore fruibilità

 

Obiettivi programmati

Organizzare le informazioni raccolte al fine della compilazione del documento complementare della ricerca complessiva sui Papi della Marche oggetto del progetto con particolare riferimento alla realtà treiese

Garantire una presenza costante nello svolgimento di compiti quotidiani necessari alla erogazione dei servizi propri delle mission dell’Accademia (apertura giornaliera al fine di favorire le tradizionali consultazioni e visite guidate; collaborazione nell’adempimento delle procedure di lavoro di carattere contabile-amministrativo)

Collaborare alla progettazione delle procedure per la fruizione virtuale del patrimonio culturale di seguito indicate (la necessità di conservare testi e archivi storici, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, contempla la salvaguardia dello stato di conservazione dei documenti attraverso una consultazione che non sarà più fisica ma virtuale):

-  servizio di consultazione on-line (messa in rete dei cataloghi del fondo bibliografici e di quelli archivistici)

nuovo sito internet istituzionale dell’Accademia

-  digitalizzazione di testi e documenti presenti in Accademia

 

Risultati attesi

Migliorare attraverso il percorso formativo e operativo le competenze di base dei volontari riferite alla gestione e divulgazione del patrimonio culturale nonché la ricerca di materiale storico riferito al progetto “I Papi delle Marche”

Migliorare attraverso il percorso formativo e operativo le competenze di base dei volontari in materia di trattamento degli archivi storici e dei fondi bibliografici

Rispettare le potenzialità e le esigenze di apprendimento dei volontari

Garantire ai volontari un livello di competenza e di autonomia operativa da spendere in futuro in altri contesti

Contribuire al processo di informatizzazione del patrimonio conservato nell’Accademia migliorandone le varie modalità di fruizione

 

Obiettivi raggiunti

Questa  esperienza di lavoro oltre ad aver garantito la parte di ricerca di competenza dei volontari in servizio presso l’Accademia Georgica di Treia e la locale Pro Loco, parte complementare della ricerca finalizzata alla realizzazione della complessiva pubblicazione di pertinenza dai volontari in servizio presso le Pro Loco interessate delle province di Ancona e Macerata riferita al progetto “I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale”  ha arricchito i volontati di ulteriore rilevanti competenze quali la capacità relazionali e di socializzazione, assunzione di responsabilità dirette riguardo ai compiti assegnati.

In altre parole l’esperienza ha costituito il presupposto fondamentale per un eventuale inserimento futuro un posto di lavoro e ha rafforzato la consapevolezza del valore dell’attività di volontariato in  ogni ambito, in particolare nella conservazione e valorizzazione delle risorse culturali, artistiche e ambientali del nostro territorio.

Quest’ultimo concetto permette di aggiungere un ulteriore valore: quello di sentirsi quale parte integrante alla nostra comunità.

 

Attività Realizzate

Contributo  alla realizzazione del progetto generale “I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale” delle Provincie di Ancona e Macerata: la parte realizzata dai volontari dell’Accademia ha riguardato la figura di Pio VI, fra tutti i Papi benemeriti per la Comunità Treiese, quello che in particolare la città ha onorato in modo speciale e ne ha tramandato la memoria con un segno tangibile con quel  monumento che orna con la sua eleganza ed armonia la scenografica piazza principale della città.

Per questa attività sono state condotte ricerche e catalogazioni di materiali all’interno dell’Accademia vista la notevole disponibilità di archivi e testi riguardanti il rapporto di Treia con lo Stato della Chiesa. Continue sono state le relazioni con la locale Pro Loco per la definizione dei punti cardine del progetto, l’assegnazione di attività di ricerca, catalogazione e, infine, la redazione unitaria della parte di progetto riguardante Treia.

E’ stata garantita l’apertura costante della struttura al pubblico (7 giorni su 7) facilitando la fruibilità per utenze anche non del settore (docenti, ricercatori, studiosi in genere, soci, cittadini e turisti). La formazione specifica effettuata da formatori interni è stata fondamentale per permettere ai volontari di disporre del patrimonio custodito dall’Accademia con competenza e in modo corretto.

I volontari hanno altresì collaborato alla gestione di tutte le pratiche di ufficio come la redazione del protocollo della corrispondenza, delle comunicazioni con i soci e della contabilità.

Riordino e sistemazione del patrimonio archivistico e bibliografico custodito in Accademia in nuove ed idonee teche e librerie secondo una disposizione concordata con professionisti del settore della catalogazione (si veda il dvd allegato).

Supporto ed assistenza alla consultazione dei fondi bibliografici custoditi dall’Accademia. Risultano messi in rete nel polo maceratese e in quello nazionale SBN 12.112 volumi – la quasi totalità dei volumi posseduti dall’Accademia

Supporto ed assistenza ai professionisti della catalogazione degli archivi custoditi dall’Accademia

  Avvio delle procedure per la fruizione virtuale del patrimonio culturale: la necessità di conservare testi e archivi storici, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, contempla la salvaguardia dello stato di conservazione dei documenti attraverso una consultazione che non sarà più fisica ma virtuale. In altre parole l’utente potrà evitare di entrare in contatto fisicamente con lo stesso ma potrà egualmente fruirne i contenuti attraverso lo strumento informatico che visualizzerà il documento o testo digitalizzato. Questa nuova frontiera consentirà di evitare la fisiologica usura da consultazione maneggiando il meno possibile il supporto cartaceo originale. Inoltre si velocizzerà il processo di consultazione stesso in quanto non sarà più necessario andare a cercare il volume in libreria e l’utente potrà portare via il file con i contenuti richiesti (su idonei supporti informatici e con idonee procedure per la tutela della proprietà) per una tranquilla consultazione casalinga, o in sede universitaria, senza lo spreco di carta delle consuete fotocopie.

  Avvio del servizio di consultazione on-line: la messa in rete dei cataloghi del fondo bibliografici (tramite il Sistema Bibliotecario Nazionale) e di quelli archivistici (gli inventari redatti dal personale professionista nella catalogazione di archivi storici) ha visto la figura dei volontari supportare l’utenza nelle richieste di consultazione attraverso l’invio di testi e documentazione archivistica digitalizzata. Il mezzo telematico ha consentito da una parte l’ampliamento della visibilità dei contenuti ma dall’altra un aumento della mole di lavoro in virtù dell’allargato bacino di utenza che si evolve da una scala locale/nazionale ad una più ampia scala internazionale.

 

Ambito di riferimento tematico e azioni attivate

La struttura ospitante, l’Accademia Georgica di Treia, ha per scopo l'iniziativa e l'incoraggiamento di studi sia teorici che pratici, che valgano a migliorare l'agricoltura e le industrie e a tenere in onore le scienze, le lettere e le arti. Attualmente sul fronte degli studi incentrati sul progresso dell’agricoltura e dell’industria il lavoro di ricerca e di sperimentazione è condotto in collaborazione con le Università e gli istituti pubblici e privati all’upo preposti. In tal senso si giustifica anche la partecipazione dell’Accademia Georgica al più ampio circuito dell’UNASA (Unione Nazionale delle Accademie per le Scienze applicate allo Sviluppo dell’Agricoltura alla Sicurezza alimentare ed alla Tutela ambientale) costituitosi a Firenze nell’ottobre del 2000 e di cui l’Accademia è socio fondatore. In particolare l’Accademia opera nei suddetti settori promuovendo attività convegnistiche settoriali e pubblici incontri di divulgazione.

Oltre alle manifestazioni convegnistiche e all’organizzazione di giornate di studio rivolte a diversi settori di tipo scientifico e umanistico, l’Accademia da sempre svolge il ruolo di istituto di conservazione custodendo gli Archivi Storici Comunali, l’Antica Biblioteca, l’Archivio Storico degli Accademici, nonché pregevoli opere d’arte, fondi letterari donati da illustri personalità e quant’altro costituisce il patrimonio storico, culturale e artistico della comunità treiese di proprietà comunale.

Tale patrimonio storico è conservato in due immobili adiacenti: la Palazzina Valadier e l’Appartamento simboli, ambedue di proprietà comunale.

Il Magistrato Accademico e i Soci che collaborano agiscono da sempre, sia nelle operazioni all’interno dell’Accademia (attività di ordinaria amministrazione e di gestione della struttura) che verso i cittadini e l’utenza esterna (consultazioni del patrimonio archivistico-bibliografico e attività convegnistica), in qualità di volontari.

L’attività dei volontari del Servizio Civile Nazionale è stata perfettamente inquadrata in questo settore di attività, ed ha portato un notevole e fondamentale contributo all’organizzazione degli eventi culturali dall’Accademia che hanno avuto lo scopo di promuovere e divulgare verso diverse tipologie di utenze la cultura trattata dalla stessa:

Disfida del Bracciale 2010: apertura straordinaria della struttura per consentire la scoperta dei tesori custoditi in Accademia da parte della cittadinanza e di turisti italiani e stranieri

Progetto UNPLI “Abbraccia l’Italia”: i volontari hanno supportato lo staff itinerante dell’UNPLI nelle giornate di permanenza a Treia per il tour che ha coinvolto 25 località italiane per un progetto – patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco – finalizzato alla salvaguardia dei tesori culturali e ambientali

Evento di presentazione del socio onorario Prof. László Rosta, direttore dell’Istituto di Ricerca per la Fisica dello Stato Solido presso il Reattore Nucleare di Budapest, nonché  Direttore Scientifico del Progetto Ungherese della Sorgente Europea di Spallazione

Giornata delle Marche: il locale Istituto Comprensivo unitamente all’Accademia, alla Pro Loco e al Comune di Treia, ha organizzato una giornata di visite guidate per genitori e studenti finalizzato alla scoperta dei beni culturali presenti nella Città di Treia in occasione della annuale giornata di festeggiamenti per la costituzione delle Regione Marche

Presentazione del libro “Il Tempio Peregrino”, poema sacro eroico in venti canti a cura del Prof. Dino S. Cervigni, nostro concittadino e docente di lingue romanze e letteratura comparata presso University of North Carolina di Chapel Hill (USA)

Realizzazione del libro sull’Archivio della Società Teatrale di Treia, scritto dal Gabriele Cameranesi

Tg Itinerante delle Marche, curato dalla testata giornalistica regionale della Rai e dal giornalista Maurizio Blasi: il volontari hanno supportato le ricerche e le riprese televisive della troupe RAI che settimanalmente realizza un’edizione del TG da un Comune delle Marche

 


 

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