Progetti Realizzati >>> Servizio Civile Nazionale
L‘Accademia è stata sede accreditata
per il Servizio Civile Nazionale – numero di
accredito n. 73313 – sin dall’anno 2006 attraverso
l’UNPLI nazionale (Unione Nazionale Pro Loco
d'Italia) – codice di accreditamento n.
NZ01922.
Nell’anno 2006 ha aderito al
progetto “Itinerari dei santi Patroni”
presentato dalle Pro Loco della Provincia di
Macerata per essere attuato nell’anno 2007/2008. Per
questo progetto l’Accademia ha usufruito di n. 3
volontari.
Nell’anno 2008 ha aderito al
progetto “I Papi delle Marche: eredità
storica, culturale e territoriale”
presentato dalle Pro Loco della Provincia di
Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno
2010/2011. Per questo progetto l’Accademia ha
usufruito di n. 3 volontari.
Nell’anno 2009 ha aderito al
progetto “La cultura agreste: territorio
e civiltà storica nelle Provincie di Ancona e
Macerata” presentato dalle Pro Loco
della Provincia di Macerata e Ancona per essere
attuato nell’anno 2011/2012. Per questo progetto
l’Accademia non ha ottenuto nessun volontario.
Nell’anno 2010 ha aderito
al progetto ”Dallo Stato Pontificio allo
Stato Italiano: le testimonianze storico culturali e
architettoniche” presentato dalle Pro
Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere
attuato nell’anno 2012/2013. Per questo progetto
l’Accademia non ha ottenuto nessun volontario.
L’Accademia ha avviato una serie di interventi volti
alla messa alla sicurezza, valorizzazione, ricerca e
maggiore fruizione del proprio patrimonio culturale
attraverso la gestione di progetti finalizzati alla
catalogazione e digitalizzazione del patrimonio
bibliografico ed archivistico, dove i giovani
eventualmente impiegati troveranno un valido
supporto quale esperienza lavorativa nonché
un’opportunità formativa nello spirito proprio del
Servizio Civile.
Nell’anno, 2016 con Decreto n. 24/OSV del
15/09/2016 del Dirigente della P.F. Osservatorio
Socio Sanitario e Servizio Civile Volontario della
Regione Marche, l’Accademia è stata iscritta
all’Albo Regionale Marche degli Enti di Servizio
Civile alla Classe 4^, Sezione 1^A (accredito n.
NZ07393), e quale sede di attuazione dei progetti
(codice sede 130492) nei settori Patrimonio
artistico e culturale, Educazione e Promozione
culturale.
L’Accademia ha avviato un
progetto volto alla maggiore fruizione del proprio
patrimonio culturale non solo agli addetti ai lavori
ma anche ad altre utenze, compresa la popolazione
scolastica, mediante moderni sistemi multimediali
per cui necessita di personale al quale offrire
un’opportunità formativa nello spirito proprio del
Servizio Civile.
A tale scopo intende partecipare
ai prossimi progetti promossi dal Servizio Civile
Nazionale e della Regione Marche.
“Itinerari dei santi Patroni” (2007/2008)
Obiettivi Generali
Scopo del Progetto è quello di promuovere, con il
coinvolgimento di Enti, Associazioni, Operatori
Turistici locali, Scuole, Parrocchie, Diocesi,
Centri di Studi la conoscenza e la fruizione dei
beni culturali, artistici e paesaggistici del
territorio da parte degli abitanti e dei visitatori,
turisti, studiosi.
Sollecitare, con particolare
riguardo ai centri “minori” storici, lo sviluppo di
un turismo itinerante all’interno del circuito
creato dai Comuni situati tra le due vallate dei
fiumi Potenza e Chienti. Quanto sopra sarà
certamente un notevole impulso alla crescita
socio–culturale, ma soprattutto economica del
territorio.
Obiettivi Specifici
Le azioni principali del Progetto saranno, nello
specifico, tese a:
effettuare una ricerca finalizzata al recupero delle
tradizioni relative al culto dei Santi Patroni
tramite studi scientifici, storici e testimonianze
dirette;
sensibilizzare i residenti, in
particolare i giovani, nel riscoprire e valorizzare
tali tradizioni religiose, parte integrante del
patrimonio culturale locale;
progettare e realizzare interventi di
supporto alle diverse realtà coinvolte nel Progetto,
potenziando l’interazione tra le varie Pro Loco per
favorire maggiore condivisione e diffusione del
patrimonio culturale;
favorire e supportare la realizzazione
delle manifestazioni relative alle celebrazioni dei
Santi Patroni;
operare a fianco delle pubbliche
amministrazioni in termini di collaborazione
finalizzata alla riscoperta delle tradizioni locali;
coinvolgere le Scuole di
ogni ordine e grado, attraverso visite, incontri,
mostre, etc, al fine di favorire l’interesse dei
giovani e giovanissimi verso il proprio territorio,
ma anche incrementare e fortificare il “senso di
appartenenza” di ognuno verso la propria comunità
prima, e quella regionale e nazionale poi.
Obiettivo, questo, di fondamentale importanza perché
permette al cittadino di riannodare i fili col
passato e non perdere le proprie radici, la propria
identità.
Piani di attuazione
Il progetto vuole cercare di uniformare l’intervento
di tutela e valorizzazione della cultura e della
storia locali in senso lato, con la consapevolezza
che quest'azione sia mirata soprattutto verso quelle
tradizioni e usi che sono a rischio di abbandono o
addirittura di perdita della memoria storica. Tutto
ciò sarà possibile grazie all’utilizzazione degli
strumenti che saranno messi a disposizione dalle Pro
Loco e dall'UNPLI
nelle sue varie articolazioni (Nazionale, Regionale
e Provinciale o d’area) e con le relative risorse
umane, strumentali ed economiche sempre messe a
disposizione dalle Pro Loco e dall'UNPLI,
i volontari del servizio civile saranno impegnati in
attività di ricerca, catalogazione e gestione di un
punto informativo I.A.T. (peraltro previsto dalla
recente Legge 29 Marzo 2001 n° 135 e specificato nel
DPCM 13 Settembre 2002 G.U. n° 225 del
25/09/2002).
Attività per la
realizzazione dei piani di attuazione
Tra le alte cose si
prevedono le seguenti principali attività:
Organizzazione e gestione di eventi
legati alle figure dei Santi Patroni; produzione di
materiali multimediali (mostre fotografiche, video,
depliant, siti internet) per diffondere, nelle
modalità tradizionali e innovative, la conoscenza
delle tradizioni ad essi collegate;
Mappatura multimediale delle
tradizioni e usi legati alle figure dei Santi
Patroni (coinvolgendo e responsabilizzando le fasce
giovanili della popolazione); produzione di un
Cd-Rom in quattro lingue (italiano, francese,
inglese e spagnolo) e di un volume in italiano
recanti i risultati della mappatura;
Creazione di itinerari culturali ed
enogastronomici, in collaborazione con le strutture
ricettive e le aziende del settore, che abbiano come
fulcro i festeggiamenti relativi ai Santi Patroni;
Tutti gli interventi sopra
programmati, vedranno la partecipazione attiva in
coordinamento con
la sede Nazionale
e diverse sedi periferiche (Regionali, Provinciali
etc), al fine di rendere omogenei gli obiettivi e
soprattutto finalizzati al progetto nel suo
complesso.
Risorse umane necessarie
per lo sviluppo delle attività
A tale riguardo tutti i volontari in servizio civile
selezionati, avranno modo di approfondire conoscenze
sia con esperti dell’Ente che con professionisti
esterni. Sono previsti, infatti, stage
formativo-informativi con esperti nel campo dei Beni
Culturali, della Società per permettere
l’acquisizione dei Valori e dei Saperi come previsto
dalla CARTA ETICA (solidarietà verso gli
svantaggiati, coinvolgimento e partecipazione alla
vita sociale della comunità, crescita del rapporto
comunità, scuola, Enti pubblici e associazioni etc).
Sono previsti, inoltre, degli incontri periodici
anche con le suddette strutture
UNPLI per meglio far conoscere
l'organizzazione e gli scopi che essa si prefigge,
ma anche per verificare opportunità occupazionali
legate al settore che, come noto, è in forte
sviluppo. E’ appena il caso di rilevare che saranno
pienamente garantite le presenze fisiche e
professionali dell’Operatore Locale di Progetto, del
Presidente della Pro Loco, dei Componenti il
Consiglio d’Amministrazione e dei Soci che si
affiancheranno a figure di alto livello
professionale sia del territorio che fornite dall’UNPLI.
Modalità d’impiego dei
volontari
I
volontari saranno impiegati, come detto, a fianco di
persone esperte che permetteranno loro di “imparare
facendo” in modo da adempiere gli impegni della
Carta Etica e permettere la massima valorizzazione
delle risorse personali di ciascuno di loro. Nelle
linee generali saranno impegnati per raggiungere i
fini del progetto e, quindi, pienamente coinvolti
nelle diverse fasi operative predette; infatti uno
degli scopi principali dovrà essere quello di
valorizzare le tradizioni e la cultura del
territorio mirando, in prima analisi, alla
riscoperta della memoria storica locale. Dopo
un'indagine preliminare sulle tematiche individuate,
si procederà ad una prima selezione per individuare
su quali sia possibile intervenire con sufficiente
certezza di risultati positivi. Si ricercano le
fonti storiche e si traducono in linguaggi
facilmente accessibili, per poi permetterne la diffusione. In
sintesi, anche per permettere ai soggetti locali di
beneficiare fin dalle prime fasi dei fini del
progetto, si realizzeranno degli incontri di
informazione per definire strategie e migliorare gli
interventi Per quanto attiene le manifestazioni e
gli eventi si procederà ad una verifica delle
programmazioni precedenti e individuando le opzioni
migliorative o comunque integrative, finalizzando il
tutto ad un idoneo coinvolgimento dei giovani prima
e delle Istituzioni e delle Associazioni poi, non
escludendo gli operatori economici. I giovani del
servizio civile saranno un elemento necessario per
il monitoraggio e la gestione delle problematiche
individuate. Con il supporto soprattutto
dell'Operatore Locale, svilupperanno incontri con le
figure responsabili della gestione, o della
proprietà dei beni e dei servizi oggetto di
intervento, ma anche con gli Enti e le Associazioni.
Il loro sarà un ruolo di rilevazione, raccolta ed
analisi dei dati e, con un guidato uso di
questionari o di interviste dirette, cercheranno di
raccogliere idee, suggerimenti, disponibilità e
tutto quanto occorrente per meglio realizzare gli
obiettivi.
Competenze e
professionalità acquisibili dai volontari durante
l’espletamento del servizio
L’UNPLI, già riconosciuta associazione di
Promozione Sociale ai sensi della L.383/2000,
provvederà al rilascio di certificazione relativa
all’attività svolta. Sono avviati, inoltre, contatti
con Ministero dei Beni e Delle Attività Culturali,
con Regioni, Università, Associazioni di categoria
e, Società di lavoro interinale allo scopo di
portare a riconoscimenti della suddetta
certificazione sia in relazione ai curricula vitae
che a crediti formativi. Il volontario oltre alla
crescita umana individuale certa, acquisirà
conoscenze su particolari aspetti della nostra
società, soprattutto legati al vasto mondo del “non
profit” e del Terzo Settore che, soprattutto oggi,
sta assumendo un ruolo strategico notevole sia per
la vastità che per la qualità dei servizi che offre.
In particolare svilupperà capacità operative su:
progettazione e realizzazione di
interventi di animazione culturale;
capacità relazionali e di gestione di
Uffici aperti al pubblico;
capacità di ideazione, realizzazione e
gestione di eventi, iniziative;
capacità di raccolta e gestione delle
risorse di un territorio;
conoscenze teoriche e pratiche utili a
una comunicazione di successo delle tematiche
turistiche e culturali;
acquisire la sensibilità mediatica e
le conoscenze necessarie per l'elaborazione di
rassegne stampa tematiche.
Nel contempo, attraverso un percorso guidato
(tutoraggio, formazione etc), trarrà le motivazioni
per un più determinato ed efficace inserimento
produttivo nel mondo del lavoro. A fine progetto, il
volontario, avrà acquisito strumenti necessari per
comprendere meglio la vita e orientarsi con più
praticità in una società moderna e complessa come
quella odierna.
“I Papi delle Marche: eredità
storica, culturale e territoriale” (2010/2011)
Sintesi del
progetto
Si precisa che tale punto viene svolto per una prima
parte in comune tra le Pro Loco interessate dal
progetto e per una parte singolarmente per ogni Pro
Loco, che ha approfondito il ruolo svolto dal
singolo Papa sul territorio di riferimento della Pro
Loco.
Il progetto si è svolto col
fine di una progettazione, realizzazione e
pubblicizzazione di un itinerario turistico -
culturale riferito ai territori sopraindicati che
sono stati interessati dal dominio papale e dalla
loro influenza. Si è riscontrato infatti che
nonostante la lontananza fisica dei vari comuni
interessati, difficoltà data in particolar modo
dalla linea mare-entroterra, l’intervento di Papi e
altre influenti personalità religiose hanno fatto si
che ci sia stata una vicinanza tra i vari centri dal
punto di vista culturale e comunicativo.
Attraverso un lavoro di
gruppo i ragazzi si sono trovati a gestire un
progetto unitario;
la proposta del progetto è stata quella di
ricercare e approfondire memorie, testimonianze,
opere, atti di mecenatismo presenti nelle città
d’origine e, più in generale, nel nostro territorio
regionale con riguardo alle provincie di Ancona e
Macerata, da parte dei Papi marchigiani o di quelli
che in qualche modo hanno influenzato il territorio.
La ricerca è stata
indirizzata in maniera tale da valorizzare la storia
locale di ogni realtà territoriale, utilizzando le
biblioteche più vicine, archivi comunali,
testimonianze umane, tenendo in considerazione le
difficoltà incontrate nella lettura e nel reperire
il materiale storico nelle differenti strutture, più
o meno efficienti.
La ricerca del materiale
storico finalizzata alla divulgazione delle
testimonianze di vicinanza al
territorio interessato dei Papi marchigiani e
non, ha favorito altresì la promozione del
territorio delle provincie di Macerata e Ancona
portando alla confluenza di tutto il relativo
materiale in una sintesi che sarà oggetto di una
unica pubblicazione.
Oltre alle attività comuni a quelle delle altre sedi
aderenti al progetto, i volontari in servizio presso
l'Accademia Georgica hanno svolto attività di ricerca
che hanno interessato l’ambito
religioso, artistico e culturale riferite al
contesto locale. I volontari si
sono impegnati all’interno delle singole sedi di
attuazione ma promuovendo e partecipando ad incontri
tra le varie Pro Loco per definire le linee guida
del progetto e formulare un unico lavoro.
All’interno dell’ufficio i ragazzi hanno inoltre
sostenuto con il loro intervento lo svolgimento di
manifestazioni e mostre varie collaborando con gli
esponenti dell’Amministrazione Comunale.
Inoltre i volontari in
servizio presso l’Accademia Georgica di Treia hanno
sostanzialmente contribuito ad apportare concreti
cambiamenti e innovazioni sia alla struttura fisica
che ai beni archivistici, librari e culturali in
genere conservati presso la struttura.
Finalità generali del
progetto
Garantire la parte di
ricerca di competenza dei volontari in servizio
presso l’Accademia Georgica e la Pro Loco di Treia –
parte complementare della ricerca finalizzata alla
realizzazione della complessiva pubblicazione dei
volontari in servizio presso le Pro Loco interessate
delle provincie di Ancona e Macerata –
riferita al progetto “I Papi delle Marche:
eredità storica, culturale e territoriale” con la
finalità di realizzare una eventuale pubblicazione
comune
Migliorare il livello
di fruibilità del rilevante patrimonio culturale
custodito dall’Accademia Georgica e la sua struttura
attraverso la formazione sul campo delle risorse
umane e l’introduzione delle più avanzate tecnologie
informatiche con particolare riferimento alla
fruizione virtuale (abbattimento delle barriere
spazio/temporali)
Riorganizzazione del
patrimonio librario, archivistico e culturale
presente in Accademia e sua collocazione in apposite
teche e librerie al fine di consentirne una più
consona sistemazione e una migliore fruibilità
Obiettivi programmati
Organizzare
le informazioni raccolte al fine della compilazione
del documento complementare della ricerca
complessiva sui Papi della Marche oggetto del
progetto con particolare riferimento alla realtà
treiese
Garantire
una presenza
costante nello svolgimento di compiti quotidiani
necessari alla erogazione dei servizi propri delle
mission dell’Accademia (apertura giornaliera al fine
di favorire le tradizionali consultazioni e visite
guidate; collaborazione nell’adempimento delle
procedure di lavoro di carattere
contabile-amministrativo)
Collaborare
alla progettazione delle
procedure per la fruizione virtuale del patrimonio
culturale di seguito indicate
(la necessità di
conservare testi e archivi storici, grazie
all’ausilio delle nuove tecnologie, contempla la
salvaguardia dello stato di conservazione dei
documenti attraverso una consultazione che non sarà
più fisica ma virtuale):
-
servizio di consultazione
on-line
(messa in rete dei
cataloghi del fondo bibliografici e di quelli
archivistici)
-
nuovo sito internet
istituzionale dell’Accademia
-
digitalizzazione di testi
e documenti presenti in Accademia
Risultati attesi
Migliorare
attraverso il percorso formativo e operativo le
competenze di base dei volontari riferite alla
gestione e divulgazione del patrimonio culturale
nonché la ricerca di materiale storico riferito al
progetto “I Papi delle Marche”
Migliorare
attraverso il percorso formativo e operativo le
competenze di base dei volontari in materia di
trattamento degli archivi storici e dei fondi
bibliografici
Rispettare
le potenzialità e
le esigenze di apprendimento dei volontari
Garantire
ai volontari un livello di competenza e di autonomia
operativa da spendere in futuro in altri contesti
Contribuire
al processo di informatizzazione del patrimonio
conservato nell’Accademia migliorandone le varie
modalità di fruizione
Obiettivi raggiunti
Questa
esperienza di lavoro oltre ad aver garantito
la parte di ricerca di competenza dei volontari in
servizio presso l’Accademia Georgica di Treia e la
locale Pro Loco, parte complementare della ricerca
finalizzata alla realizzazione della complessiva
pubblicazione di pertinenza dai volontari in
servizio presso le Pro Loco interessate delle
province di Ancona e Macerata riferita al progetto
“I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e
territoriale”
ha arricchito i volontati
di ulteriore rilevanti competenze quali la
capacità relazionali e di socializzazione,
assunzione di responsabilità dirette riguardo ai
compiti assegnati.
In altre parole l’esperienza
ha costituito il
presupposto fondamentale per un eventuale
inserimento futuro un posto di lavoro e ha
rafforzato la consapevolezza del valore
dell’attività di
volontariato in
ogni ambito, in particolare nella
conservazione e valorizzazione delle risorse
culturali, artistiche e ambientali del nostro
territorio.
Quest’ultimo concetto
permette di aggiungere un ulteriore valore: quello
di sentirsi quale parte integrante alla nostra
comunità.
Attività Realizzate
Contributo
alla realizzazione del progetto generale “I
Papi delle Marche: eredità storica, culturale e
territoriale” delle Provincie di Ancona e Macerata:
la parte realizzata dai volontari dell’Accademia ha
riguardato la figura di Pio VI, fra tutti i Papi
benemeriti per
la Comunità Treiese, quello che in
particolare la città ha onorato in modo speciale e
ne ha tramandato la memoria con un segno tangibile
con quel
monumento che orna con la sua eleganza ed armonia la
scenografica piazza principale della città.
Per questa attività
sono state condotte ricerche e catalogazioni di
materiali all’interno dell’Accademia vista la
notevole disponibilità di archivi e testi
riguardanti il rapporto di Treia con lo Stato della
Chiesa. Continue sono state le relazioni con la locale Pro Loco
per la definizione dei punti cardine del progetto,
l’assegnazione di attività di ricerca, catalogazione
e, infine, la redazione unitaria della parte di
progetto riguardante Treia.
E’ stata garantita
l’apertura costante della struttura al pubblico (7
giorni su 7) facilitando la fruibilità per utenze
anche non del settore (docenti, ricercatori,
studiosi in genere, soci, cittadini e turisti). La
formazione specifica effettuata da formatori interni
è stata fondamentale per permettere ai volontari di
disporre del patrimonio custodito dall’Accademia con
competenza e in modo corretto.
I volontari hanno altresì collaborato alla
gestione di tutte le pratiche di ufficio come la
redazione del protocollo della corrispondenza, delle
comunicazioni con i soci e della contabilità.
Riordino e
sistemazione del patrimonio archivistico e
bibliografico custodito in Accademia in nuove ed
idonee teche e librerie secondo una disposizione
concordata con professionisti del settore della
catalogazione (si veda il dvd allegato).
Supporto ed
assistenza alla consultazione dei fondi
bibliografici custoditi dall’Accademia. Risultano
messi in rete nel polo maceratese e in quello
nazionale SBN 12.112 volumi – la quasi totalità dei
volumi posseduti dall’Accademia
Supporto ed
assistenza ai professionisti della catalogazione
degli archivi custoditi dall’Accademia
Avvio delle procedure
per la fruizione virtuale del patrimonio culturale:
la necessità di conservare testi e archivi storici,
grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, contempla
la salvaguardia dello stato di conservazione dei
documenti attraverso una consultazione che non sarà
più fisica ma virtuale. In altre parole l’utente
potrà evitare di entrare in contatto fisicamente con
lo stesso ma potrà egualmente fruirne i contenuti
attraverso lo strumento informatico che visualizzerà
il documento o testo digitalizzato. Questa nuova
frontiera consentirà di evitare la fisiologica usura
da consultazione maneggiando il meno possibile il
supporto cartaceo originale. Inoltre si velocizzerà
il processo di consultazione stesso in quanto non
sarà più necessario andare a cercare il volume in
libreria e l’utente potrà portare via il file con i
contenuti richiesti (su idonei supporti informatici
e con idonee procedure per la tutela della
proprietà) per una tranquilla consultazione
casalinga, o in sede universitaria, senza lo spreco
di carta delle consuete fotocopie.
Avvio del servizio di
consultazione on-line: la messa in rete dei
cataloghi del fondo bibliografici (tramite il
Sistema Bibliotecario Nazionale) e di quelli
archivistici (gli inventari redatti dal personale
professionista nella catalogazione di archivi
storici) ha visto la figura dei volontari supportare
l’utenza nelle richieste di consultazione attraverso
l’invio di testi e documentazione archivistica
digitalizzata. Il mezzo telematico ha consentito da
una parte l’ampliamento della visibilità dei
contenuti ma dall’altra un aumento della mole di
lavoro in virtù dell’allargato bacino di utenza che
si evolve da una scala locale/nazionale ad una più
ampia scala internazionale.
Ambito di riferimento tematico e azioni attivate
La struttura ospitante,
l’Accademia Georgica di Treia, ha per scopo
l'iniziativa e l'incoraggiamento di studi sia
teorici che pratici, che valgano a migliorare
l'agricoltura e le industrie e a tenere in onore le
scienze, le lettere e le arti. Attualmente sul
fronte degli studi incentrati sul progresso
dell’agricoltura e dell’industria il lavoro di
ricerca e di sperimentazione è condotto in
collaborazione con le Università e gli istituti
pubblici e privati all’upo preposti. In tal senso si
giustifica anche la partecipazione dell’Accademia
Georgica al più ampio circuito dell’UNASA (Unione
Nazionale delle Accademie per le Scienze applicate
allo Sviluppo dell’Agricoltura alla Sicurezza
alimentare ed alla Tutela ambientale) costituitosi a
Firenze nell’ottobre del 2000 e di cui l’Accademia è
socio fondatore. In particolare l’Accademia opera
nei suddetti settori promuovendo attività
convegnistiche settoriali e pubblici incontri di
divulgazione.
Oltre alle manifestazioni convegnistiche e
all’organizzazione di giornate di studio rivolte a
diversi settori di tipo scientifico e umanistico,
l’Accademia da sempre svolge il ruolo di istituto di
conservazione custodendo gli Archivi Storici
Comunali, l’Antica Biblioteca, l’Archivio Storico
degli Accademici, nonché pregevoli opere d’arte,
fondi letterari donati da illustri personalità e
quant’altro costituisce il patrimonio storico,
culturale e artistico della comunità treiese di
proprietà comunale.
Tale patrimonio storico è conservato in due immobili
adiacenti: la Palazzina Valadier
e l’Appartamento simboli, ambedue di proprietà
comunale.
Il Magistrato Accademico e i Soci che collaborano
agiscono da sempre, sia nelle operazioni all’interno
dell’Accademia (attività di ordinaria
amministrazione e di gestione della struttura) che
verso i cittadini e l’utenza esterna (consultazioni
del patrimonio archivistico-bibliografico e attività
convegnistica), in qualità di volontari.
L’attività dei volontari del Servizio Civile
Nazionale è stata perfettamente inquadrata in questo
settore di attività, ed ha portato un notevole e
fondamentale contributo all’organizzazione degli
eventi culturali dall’Accademia che hanno avuto lo
scopo di promuovere e divulgare verso diverse
tipologie di utenze la cultura trattata dalla
stessa:
Disfida del Bracciale
2010: apertura straordinaria della struttura per
consentire la scoperta dei tesori custoditi in
Accademia da parte della cittadinanza e di turisti
italiani e stranieri
Progetto UNPLI
“Abbraccia l’Italia”: i volontari hanno supportato
lo staff itinerante dell’UNPLI nelle giornate di
permanenza a Treia per il tour che ha coinvolto 25
località italiane per un progetto – patrocinato
dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco –
finalizzato alla salvaguardia dei tesori culturali e
ambientali
Evento di
presentazione del socio onorario Prof. László Rosta,
direttore dell’Istituto di Ricerca per la Fisica
dello Stato Solido presso il Reattore Nucleare di
Budapest, nonché Direttore Scientifico del Progetto
Ungherese della Sorgente Europea di Spallazione
Giornata delle
Marche: il locale Istituto Comprensivo unitamente
all’Accademia, alla Pro Loco e al Comune di Treia,
ha organizzato una giornata di visite guidate per
genitori e studenti finalizzato alla scoperta dei
beni culturali presenti nella Città di Treia in
occasione della annuale giornata di festeggiamenti
per la costituzione delle Regione Marche
Presentazione del
libro “Il Tempio Peregrino”, poema sacro eroico in
venti canti a cura del Prof. Dino S. Cervigni,
nostro concittadino e docente di lingue romanze e
letteratura comparata presso University of North
Carolina di Chapel Hill (USA)
Realizzazione
del
libro sull’Archivio della Società Teatrale di Treia,
scritto dal Gabriele Cameranesi
Tg Itinerante delle
Marche, curato dalla testata giornalistica regionale
della Rai e dal giornalista Maurizio Blasi: il
volontari hanno supportato le ricerche e le riprese
televisive della troupe RAI che settimanalmente
realizza un’edizione del TG da un Comune delle
Marche
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